Allenatore Franco Marcelletti

Nazionalità
itaItalia
Compleanno
20 Febbraio 1955

Quando durante la stagione 1999-2000 Lombardi viene esonerato, e dopo di lui il suo vice Raho, sulla panchina di una derelitta Pallacanestro Reggiana (che non ha saputo far tesoro della vendita del gioiello Basile alla Fortitudo Bologna), arriva Franco Marcelletti che nulla può però per raddrizzare una stagione ormai indirizzata verso la retrocessione in A2. Marcelletti nasce a Caserta nel 1955 e con la squadra della sua città è stato capace di vincere uno scudetto e una Coppa Italia. Per questo motivo la dirigenza della PR pensa a lui per rilanciare le sorti della Reggiana, attraverso un progetto a lungo termine. Marcelletti incomincia la sua prima vera e propria stagione alla PR nel 2000-2001, campionato di serie A2, in cui l’obiettivo è l’immediata scalata alla serie A1. Ma al termine di un ottima stagione arriva la beffa casalinga allo scadere, per mano di Livorno, in gare 5 della finale. La società di via Martiri della Bettola non demorde e mette nuovamente al servizio del coach casertano una squadra con tutti i mezzi per poter vincere il campionato. Purtroppo anche il campionato 2001-2002 finisce in maniera beffarda con i biancorossi che nuovamente escono sconfitti in gara 5 della finale promozione per mano di Napoli, dopo aver dominato la stagione regolare. La stagione successiva Marcelletti viene sostituito da Luca Dalmonte. Franco Marcelletti torna a Reggio Emilia nella stagione 2007-2008, con la PR appena retrocessa in A2 e bisognosa di una profonda riorganizzazione a durata pluriennale. Assieme al casertano ritorna a Reggio anche Alvin Young. In campionato la squadra raggiunge i playoff ma il cammino viene interrotto in semifinale dall’Aurora Jesi. Il secondo anno, 2008-2009, inizia alla grande, al giro di boa la Trenkwalder è prima in classifica ma poi, causa anche l’infortunio di Melli, la squadra pian piano naufraga nel girone di ritorno rischiando anche di retrocedere. Marcelletti viene comunque esonerato ben prima del tragico epilogo, solo dopo poche partite del girone di ritorno, con la squadra ancora seconda in classifica, a causa di forti attriti fra l’allenatore e la società. Al suo posto sulla panchina di Reggio Emilia viene chiamato Alessandro Ramagli.