Riepilogo
Cera vecchia ruggine. All’andata la Riunite era stata sconfitta in modo discutibile anche grazie ad una direzione arbitrale di Corsa e Malerba che aveva suscitato parecchie polemiche e discussioni a non finire. La partita tra Rapident e Riunite però è stata senza storia. 8-0 in partenza e chi si è visto si è visto. La Riunite poi ha praticamente rinunciato a marcare cercando in qualche modo un gioco più spettacolare e più rivolto alle prodezze individuali di quanto invece non fosse accaduto solitamente. I reggiani proprio non sono riusciti a trovare neppure un briciolo di resistenza nei livornesi, apparsi sin dalla partenza rassegnati al ruolo di agnello sacrificato e che hanno cosi cercato di mettere in mostra gli uomini migliori del loro vivaio come il richiestissimo ed effettivamente bravo Sandrino Dell Agnello e lo straniero Glenn Gondrezick che a Reggio non legittima tutte quelle critiche che gli erano state fatte nella città labronica. Per i reggiani insomma si è trattato di un sano e neppur troppo intenso allenamento e finalmente la tensione nervosa non ha provocato scompensi nella Riunite. Si è potuto tirare un po’ il fiato senza rischiare assolutamente nulla. Ora i traguardi che sono rimasti da raggiungere sono quelli del record assoluto di punti per il campionato e l’imbattibilità interna che la Riunite vanta e che nessun’altra squadra di A/2 è riuscita a mantenere intatta. Intanto anche la prima posizione assoluta del campionato può ritenersi cosa fatta.