Riepilogo
Quello di Treviso è stato certamente uno degli incontri più sconcertanti disputati dalla Riunite nel corso della stagione. Nonostante i propositi bellicosi con cui Lombardi aveva condotto i propri ragazzi in Veneto, la Riunite ha disputato uno dei primi tempi più brutti e meno validi dal punto di vista agonistico e tecnico. Sembra ripetersi la prova opaca ed incolore di Ferrara. Le giustificazioni ci sarebbero tutte: i festeggiamenti, l’aver centrato il traguardo più importante della stagione, un rilassamento del tutto comprensibile in atleti da lunghi mesi sotto pressione. Così il primo tempo si è concluso con il Benetton in largo vantaggio e con la Riunite che, in venti minuti di gioco, si fa per dire, non è riuscita a mettere nemmeno a segno 30 punti. Negli spogliatoi però Dado Lombardi si e scatenato. Non vuole infatti uscire sconfitto e sbeffeggiato dal palasport di Treviso, dove ha passato un anno tutt’altro che felice. Così i biancorossi sono rientrati in campo molto più concentrati e decisi a riorganizzare il loro gioco. E’ un inseguimento punto a punto che ha portato alla Riunite al pareggio a sei minuti dal termine, condotta dal solito gagliardo Brumatti che nei momenti difficili non ha sbagliato un colpo costringendo alla resa i bianco-verdi locali che annichiliti da una rimonta che non si aspettavano più si sono arresi senza nemmeno combattere. Lombardi ha potuto prendersi e godersi la sua rivincita.