Riepilogo
La Riunite non scherza, ed infatti nel giorno della verità ha risposto da grande squadra alla difficilissima prova con la Benetton Treviso, una delle maggiori delusioni di questo inizio di campionato. Pur privi di Giumbini, infortunatosi ad una caviglia in allenamento, i reggiani hanno infatti letteralmente dominato i trevigiani di Mauro Di Vincenzo grazie a Piero Montecchi, promosso a titolare e capace di rispondere da campione alla fiducia riposta in lui ispirando i propri compagni , e a Pino Brumatti, l’uomo delle meraviglie. Il goriziano ha addirittura realizzato 31 punti con incredibile 13 su 17 al tiro, esaltando in tal modo la prova di un collettivo da favola, tenace in difesa e precisissimo in attacco, tanto da colpire addirittura con un probante 75 per cento complessivo. La Riunite ha dunque compiuto un nuovo miracolo, splendidamente catalizzata da Dado Lombardi, il vulcanico coach che contro la Benetton, una squadra che non aveva saputo capirlo ed amarlo, ha potuto gustare una vittoria del tutto particolare. Ancora una volta dunque i biancorossi hanno risposto in maniera egregia ad un nuovo delicatissimo appuntamento, pur scendendo in campo praticamente in cinque, visto che Mario Ghiacci è stato impiegato due soli minuti per dare respiro a Roosevelt Bouie, ed il primato solitario, ulteriormente consolidato dopo il passo falso della Mister Day a Bologna con la Yoga, non è certo apparso immeritato.