Riepilogo
La vittoria del cuore. Il palasport felsineo espugnato di slancio. Lombardi che esce dal parquet con le mani alzate nel trionfo e nella V di vittoria. Sono state queste le caratteristiche principali di una vittoria entusiasmante della Riunite sulla Yoga. Un successo sofferto fino all’ultimo. E’ stata anche la vittoria di Bouie ed Hackett che mai, come in occasione della partita bolognese, sono riusciti a dimostrare la propria omogeneità. La vittoria del cuore quindi, ma anche del cervello e della tecnica. Il comandamento numero uno e rimasto lo stesso: “non lasciar mai nulla al caso”. L’esperienza di Brumatti, la precisione di Rustichelli (negli spogliatoi il correggese e stato definito da Lombardi la miglior ala alta dell’A/2) e la concretezza dei due colored sono state le basi di fondo del successo del collettivo. Tutto insomma è andato come si sperava e per di più i biancorossi hanno dimostrato di riuscire a mantenere, nonostante i continui esaltanti successi, la giusta determinazione e soprattutto la giusta umiltà. Il successo della Riunite così è arrivato naturale, come ci si aspettava, con i reggiani che alla fine dell’incontro raccoglievano i frutti di una pressione costante ed asfissiante. Ritorno a casa festoso dei tanti reggiani che avevano “assalito” il Madison di Piazza Azzarita.