Riepilogo
Una partita che è finita pochi minuti dopo essere iniziata. Non c’è stata storia, nè lotta. Così come doveva essere. In un palasport neutro, con il tito decisamente a favore dei reggiani, la Riunite ha superato anche il Vicenzi di Bruno Arrigoni, confermando una volta di piu la sua vocazione preminentemente difensiva. Quando la formazione biancorossa ha deciso di chiudere i varchi, per il Vicenzi i problemi di realizzazione sono divenuti subito parecchi. Johnstone e compagni infatti, tanto per fare un esempio, nel primi sei minuti del secondo tempo contro una Riunite schierata nell’ormai classica zona 3:2 press, hanno segnato solo 4 punti. Davvero un’inezia e per Brumatti e soci trovare i due punti non e stato troppo difficoltoso. / “‘lambruschi”‘ per di più, confermando di attraversare un buon periodo, hanno vinto anche tutti i confronti diretti con Bouie che sotto le plance si è trasformato in un incubo per Johnstone, un pivot che all’andata aveva fatto soffrire parecchio Roosie che ora poteva così prendersi la sua rivincita. Ancora linfa quindi per questa Riunite che ora poteva già considerarsi in A/1 tant’è che sia i giocatori che Lombardi alla fine della partita festeggiando il nuovo successo hanno cominciato a parlare di quelli che sarebbero stati i nuovi traguardi che si ponevano per cercare nuovi stimoli e nuova voglia di combattere e di sudare sul parquet. Si è cominciato così a tirare in ballo il famoso record stabilito dalla Binova per l’A/2 col punteggio record di 44 punti. Era una quota superabile per la Riunite?